Schüttelbrot Alto Adige IGP
Schüttelbrot: che croccantezza!
È rotondo, scricchiola quando lo addenti ed è amatissimo ben oltre i confini altoatesini: è lo Schüttelbrot. Un tempo erano i contadini a prepararlo nei loro masi. Quando hanno abbandonato quasi del tutto la coltivazione di cereali e la panificazione, sono stati i panettieri altoatesini a iniziarne la produzione.
Nel corso del tempo, il significato dello Schüttelbrot è quindi cambiato: da alimento dei poveri a croccante emblema della cultura del pane altoatesina. Oggi, il pane di segale croccante è immancabile quando si fa la tipica merenda dell’Alto Adige. Grazie alla sua digeribilità, è uno snack molto amato durante le escursioni, ma viene usato anche come ingrediente per preparare tagliatelle, canederli e spätzle, che ottengono così il suo caratteristico aroma.

Un peso piuma ricco di aromi
Uno scossone all’impasto!
In tedesco, “Schüttelbrot” si potrebbe tradurre come “pane scosso”. Un nome un po’ buffo, dovuto a una delle fasi produttive di questo alimento, che prevede lo scuotimento dell’impasto. È così che, dopo aver riposato, ottiene la sua caratteristica forma piatta. Poiché l’impasto è molto morbido e appiccicoso, non è possibile stenderlo né con le dita né col mattarello. Acquisire e perfezionare questa tecnica richiede molto tempo.
Oltre allo scuotimento, ci sono altri fattori decisivi per la qualità dello Schüttelbrot, per esempio la giusta proporzione degli ingredienti, la fase di riposo dell’impasto (relativamente corta), la temperatura del forno compresa tra 160 e 250 °C e la durata della cottura, che deve essere almeno di 20 minuti.

Schüttelbrot: chi lo fa?
In Alto Adige ci sono numerosi panifici che producono lo Schüttelbrot Alto Adige IGP rispettando criteri qualitativi predefiniti molto precisi. Qui li trovi tutti.


Panificio Plazotta
Panificio Plazotta

Panificio Trenker
Panificio Trenker

Natur-Backstube Profanter
Natur-Backstube Profanter
